EDITORIALE (MESSINA) – Poche parole. Tanto a parlare ci pensa la foto. E’ da “calendario sexy” la posa (e la veste) scelta dalla presidente della Doc Mamertino, Flora Mondello, per il lancio del comunicato stampa a tema Vinitaly 2019.
La massima rappresentante della Doc messinese sceglie di mettere a disposizione dei giornalisti una foto degna delle migliori influencer del vino italiano.
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Foto sexy per la presidentessa del Consorzio. Ecco come è andata
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Abbiamo le prove: la foto scollata della presidentessa del Mamertino era una calcolata operazione di “marketing”
Tette al vento e sguardo ammiccante, con le dita poggiate sotto al mento. Roba da far sussultare le botti di rovere, in cantina. E’ il segno che la deriva degli influencer (e delle influencer) è arrivata ormai a lambire a tutti i livelli il mondo dell’informazione italiana. Per chi volesse incontrare… i vini del Mamertino, l’appuntamento è comunque al prossimo Vinitaly di Verona.
“Sono piccole produzioni – evidenzia la sexy presidentessa Flora Mondello – che devono essere spinte anche dal sistema ricettivo e dalla ristorazione locale e siciliana, ancora troppo poco coinvolta in questa fase di rinascita e comunicazione dedicata ai vini del Mamertino”. Le armi per convincere il pubblico ci sono tutte.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.